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DAVID BOWIE |
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David Robert Jones nasce a Brixton, Londra, l'8 gennaio
1947. La madre, Margaret Mary Burns, che ha già un figlio,
Terry, dal primo matrimonio, lavora in un cinema del quartiere.
Il padre, Haywood Stenton Jones, da poco tornato dal fronte,
è impiegato. Il fratello Terry, figlio di primo letto della
madre, soffre di schizofrenia e passerà lunghi anni in ospedale
psichiatrico dove morirà suicida nel 1985. "Mio fratello
Terry ha avuto una grandissima influenza sulla mia vita"
confesserà David anni più tardi "mi ha fatto conoscere autori
che certo non consigliavano a scuola, come J. Kerouac, A.
Ginsberg, E .E. Cummings,... e mi ha fatto avvicinare al
jazz e al rock'n'roll americani". All'evento Bowie dedicherà
nel 1993 la canzone Jump, They Say. Nel 1957 la famiglia
Jones si trasferisce nel quartiere periferico di Bromley,
dove David frequenta la Bromley Technical High School. Nel
1959 ottiene in regalo il suo primo sassofono e inizia a
studiare musica. Nel 1962 in seguito ad un pugno violento
dell'amico George Underwood, la pupilla sinistra resta irreversibilmente
lesa, accentuando così la particolarità di uno sguardo singolare
che fa sembrare apparentemente diverso il colore degli occhi:
uno azzurro e uno verde/marrone. Durante il 1962 David forma
la sua prima band, The Konrads, in cui non canta ma suona
il sax.
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Lo stesso anno si diploma in arte e graphic design.
Nel luglio 1963 viene assunto come grafico presso la
Design Group Limited, ma vi resterà per soli sei mesi.
Alla fine del '63 forma 'Davy Jones and the King Bees'
con i quali registra, in qualità di cantante, il primo
45giri, Liza Jane/Louie Louie Go Home, rimasto quasi
invenduto. Nel 1964 ai King Bees succedono i Manish
Boys con i quali incide il suo secondo 'quarantacinque
giri', I Pity The Fool/Take My Tip. Il 12 novembre di
questo stesso anno la prima apparizione televisiva:
un'intervista alla BBC in cui David presenta l'Organizzazione,
di cui è il fondatore, 'Per La Prevenzione Delle Crudeltà
Verso Gli Uomini Con I Capelli Lunghi'. Con i Lower
Third, nel 1965, registra il terzo 45giri: You've Got
A Habit Of Leaving/Baby Loves That Way; un altro insuccesso.
E' alla fine di quest'anno che David, lasciata anche
l'ultima band, incontra Ken Pitt, il quale decide di
occuparsi della sua carriera. Pochi giorni prima del
suo diciannovesimo compleanno, David Robert Jones diventa
David Bowie per distinguersi dall'allora più conosciuto
Davy Jones dei Monkees. |
Nel 1966 David con il suo nuovo gruppo, The Buzz, firma
con la Pye Records. A gennaio esce il primo 'singolo' con
il nuovo nome: Can't Help Thinking About Me/And I Say To
Myself. Nel gennaio 1967 i Buzz si sciolgono. A marzo dello
stesso anno Bowie firma con la Deram, nuova etichetta della
Decca, e realizza Rubber Band, The Laughing Gnome e più
tardi Love You Till Tuesday. Il 14 luglio 1967 avviene l'incontro
con uno dei personaggi che più hanno influenzato la sua
vita e la sua carriera. Assistendo ad una rappresentazione
del mimo-ballerino Lindsay Kemp, David scopre che l'accompagnamento
musicale dello spettacolo è uno dei suoi dischi. Conosciuto
lo showman nei camerini, Bowie stringe con lui un accordo:
avrebbe scritto altra musica per la Lindsay Kemp Company
e in cambio Kemp gli avrebbe insegnato i misteri del balletto
e del mimo. "Diventare un allievo di Lindsay Kemp è stato
fondamentale; da lui ho imparato il linguaggio del corpo;
ho imparato a controllare ogni gesto, a caricare di intensità
drammatica ogni movimento; ho imparato insomma a stare su
un palco". Nel dicembre di quell'anno Bowie prende parte,
in qualità di mimo e autore delle musiche, allo spettacolo
della Kemp Company 'Pierrot in Turquoise' rappresentato
al Oxford New Theatre. Il 2 giugno 1969 Bowie registra Space
Oddity, ispirata al film 2001 Odissea Nello Spazio di Stanley
Kubrick. Quell'estate fonda il Beckenham Arts Lab, una comunità
per giovani artisti underground. Poco dopo, il 2 luglio,
il mondo intero segue col fiato sospeso la missione dell'Apollo
9 e lo sbarco del primo uomo sulla Luna. Space Oddity, grazie
alla sua attualità, diventa la colonna sonora delle trasmissioni
televisive britanniche dedicate a quell'evento; in settembre
è già al quinto posto nella classifica inglese (nel 1975
rientrerà in classifica per arrivare al primo posto in Inghilterra
e al quindicesimo in USA). E' il primo scalino verso il
successo.
Alla fine dello stesso anno esce il nuovo album intitolato
David Bowie, che passa quasi inosservato. Il 20 marzo
1970 Bowie sposa Angela Barnett. Celebre la sua dichiarazione:
"Ho conosciuto Angie perché stavamo con lo stesso
ragazzo". Il matrimonio finirà dieci anni più tardi.
Il 1970 è l'anno della svolta nella carriera e nella
vita di Bowie. Cruciale l'incontro con Mick Ronson,
chitarrista d'eccezione, che porta David ad abbandonare
i ritmi e gli arrangiamenti più 'dylaneggianti' in
favore di altri più 'duri', più rock. Inoltre è questo
l'anno in cui Bowie, mettendo a profitto le lezioni
di Lindsay Kemp, comincia a costruirsi un'immagine
e a curarne gli aspetti scenico-coreografici: accentua
l'ambiguità sessuale della sua figura e fa parlare
di sé con una serie di atti provocatori. Nel 1971
esce il nuovo LP, The Man Who Sold The World, la cui
copertina lo ritrae in abiti femminili, languidamente
sdraiato su un divano e con i lunghi capelli biondi
sciolti sulle spalle. Negli USA la copertina dell'album
viene censurata e sostituita. |
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L'effetto è quello desiderato: la stampa parla di David
Bowie. La critica accoglie bene la sua ultima fatica. La
RCA gli offre un nuovo contratto. Il 28 maggio 1971 nasce
il figlio Duncan Zowie Jones cui David dedica la canzone
Kooks. [Il quotidiano inglese Sun pubblica una foto di David
e Angie con la didascalia: 'chi è la madre ?'.] Bowie inizia
una breve tournée promozionale che lo porta fino negli Stati
Uniti dove incontra i personaggi cult del circuito underground
newyorkese: Lou Reed, Iggy Pop ed Andy Warhol. Il 17 dicembre
1971 esce Hunky Dory, acclamato da pubblico e critica. Ben
tre le hit dell'album: Changes, Oh! You Pretty Things e
Life On Mars?. Bowie accompagna l'uscita del disco con roboanti
e provocatorie affermazioni riguardo alla sua ormai ostentata
bisessualità. Nel giugno 1972 viene pubblicato il disco
che consacrerà definitivamente David Bowie rockstar internazionale:
The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From
Mars. L'album scala le classifiche. La critica grida al
capolavoro. La strategia della provocazione continua. Bowie
stesso diventa quel Ziggy Stardust di cui il disco narra
le gesta: in bilico tra erotismo e fantascienza Ziggy, alieno
androgino e profeta del rock, fa la sua grande apparizione
sul palco del Royal Festival Hall di Londra l'8 luglio:
coi capelli arancione, un taglio pre-punk, sfacciatamente
truccato e indossando improbabili abiti da lui stesso confezionati
Bowie/Ziggy infiamma gli animi dei fans con brani suggestivi
come l'indimenticabile Starman, la struggente Rock'n'Roll
Suicide o la bellissima Moonage Daydream.
Lo spettacolo è una formidabile combinazione di musica e
teatro, in cui si alternano giochi di luci e performances
mimiche. Il Melody Maker titola: 'E' nata una stella' .
Nel giro di pochi mesi l'oltraggioso Ziggy Stardust è una
leggenda del pop. I biglietti dei suoi concerti si esauriscono
in poche ore. Bowie è assediato dai fans. Nel gennaio del
1973 parte in tournée alla conquista della puritana America.
Poi il Giappone e l'Europa. E' il trionfo. Lo stesso anno
Bowie produce e cura Transformer di Lou Reed, Raw Power
di Iggy Pop e scrive All The Young Dudes per i Mott the
Hoople (loro unica hit). Esce anche il suo nuovo album,
Aladdin Sane (da leggere 'A Lad Insane', 'un ragazzo pazzo'),
che resta nelle chart inglesi per ben 72 settimane. Questo
disco segna il nuovo ma ingestibile successo dell'istrionico
Bowie. Infatti, soffocato dall'ormai 'preponderante personalità'
delle sue creature, Bowie decide il ritiro dalle scene e
la fine: il concerto d'addio di Ziggy Stardust si svolge
all'Hammersmith Odeon il 3 luglio 1973. Nell'ottobre 1973
viene pubblicato il suo nuovo album Pin Ups, raccolta di
cover degli anni Sessanta (diventano così cinque gli LP
di Bowie presenti contemporaneamente nelle classifiche).
Nel dicembre '73 riceve il premio come 'musicista rock più
popolare' e quello per 'la donna peggio vestita'.
Agli
inizi del 1974 una nuova metamorfosi. L'occasione
è la realizzazione del nuovo disco Diamond Dogs in
cui Bowie impersona un diverso personaggio, un essere
mutante dal corpo ibrido (metà uomo e metà cane come
ritratto sulla copertina), ispirato dal libro di Burroughs
'Ragazzi Selvaggi' e da '1984' di Orwell. Ma anche
quest'immagine è destinata a cambiare; infatti Bowie,
alla ricerca di una nuova dimensione artistica, abbandona
le paillettes e le zeppe per adottare un look più
funky/soul, fatto di aderenti completi dandy, e un
trucco più lieve e quasi tenebroso. Per il Diamond
Dogs Tour chiede a Jules Fisher (già coreografo di
Lenny e Hair) di curare la scenografia: il risultato
è uno scenario apocalittico, composto di torri ed
edifici fatiscenti, in cui la band si fonde e scompare
mentre Bowie sovrasta teatralmente il pubblico cantando
dall'alto di una gru. |
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Durante lo show, aiutato da due ballerini, Bowie accompagna
le canzoni con trucchi scenici ed espressioni mimiche, recita,
cambia costume diverse volte: boxeur per Panic In Detroit,
attore shakespeariano con teschio in mano per Cracked Actor,...
Ad ottobre Diamond Dogs riceve il 'disco d'oro' per l'alto
numero di copie vendute. Nel marzo del 1975 l'uscita del
nuovo LP, Young Americans, suscita clamore per il radicale
cambiamento del genere compositivo: infatti l'album è imperniato
su sonorità nere, soul e disco. Il singolo Fame, frutto
della collaborazione con John Lennon, raggiunge il primo
posto nelle chart americane.
discografia e testi
By www.velvetgoldmine.it
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